LUIGI LO CASCIO SERGIO RUBINI
in
DRACULA
da BRAM STOKER
adattamento di CARLA CAVALLUZZI – SERGIO RUBINI
con
LORENZO LAVIA
ROBERTO SALEMI
GENO DIANA
ALICE BERTINI
scena
GREGORIO BOTTA
costumi
CHIARA AVERSANO
musiche
GIUSEPPE VADALÁ
progetto sonoro
G.U.P. ALCARO
luci
TOMMASO TOSCANO
foto di scena
FILIPPO MANZINI
regia
SERGIO RUBINI
Lo spettacolo ha debuttato al Teatro della Pergola di Firenze il 05 marzo 2019.
Dracula è prima di tutto un viaggio notturno verso l’ignoto. Non solo un viaggio tra lupi che ululano, grandi banchi di foschia e croci ai bordi delle strade. Ma è anche un viaggio interiore che è costretto ad intraprendere il giovane procuratore londinese Jonathan Harker, incaricato di recarsi in Transilvania per curare l’acquisto di un appartamento a Londra effettuato da un nobile del luogo.
Il giovane avvocato non immagina la sciagura che lo attende, ma immediatamente, appena ha inizio il suo viaggio, sprofonda in un clima di mistero e di scongiuri. È proprio in questo clima di illusione, di oscurità e paura che il giovane Harker verrà calato prima ancora di conoscere il Conte e quando si accosterà al cancello del Castello, come chi sopraggiunto nell’Ade comprenderà di essere finito in una tomba.
Ma il viaggio che compie il giovane Harker non si limita a quell’esperienza fatta di angoscia e paura. L’orrore di ciò che ha vissuto al Castello deborda e finisce con l’inghiottire tutta quanta la sua esistenza, diventa un’ossessione che contamina tutto ciò che ha di più caro, destabilizzando irrimediabilmente ogni certezza. Di questo contagio ne è vittima in primo luogo sua moglie Mina, a cui Jonathan inizialmente non ha il coraggio di raccontare quanto accaduto. È dalla lettura del diario redatto durante il soggiorno-prigionia di Jonathan al Castello che Mina viene a conoscere l’origine di quel malessere, che sembra essersi impossessato del suo giovane sposo e averlo mutato profondamente. Un malessere che come una malattia incurabile finirà per consumare anche lei. Una dimensione dove il buio prevarrà sulla luce, il chiarore ferirà come una lama lo sguardo, il cupo battere di una pendola segnerà il tempo del non ritorno, uno scricchiolio precederà una caduta e il silenzio l’arrivo della bestia che azzanna e uccide. Una realtà malata dove sarà impossibile spezzare la tensione e da cui sembrerà difficile uscirne vivi.
Le fotografie sono libere da diritti di pubblicazione per uso ufficio stampa. Si prega di citare sempre il nome del fotografo: ph. Filippo Manzini
Tournée stagione 2018-2019
Teatro della Pergola Firenze dal 05 al 10 marzo 2019
Teatro Solvay Rosignano 13/03/2019
Teatro Comunale Verdi Santa Croce sull’Arno 14/03/2019
Teatro Moderno Grosseto 15/03/2019
Teatro Comunale Caserta dal 16 al 17 marzo 2019
Teatro Galli Rimini dal 19 al 21 marzo 2019
Teatro dei Rinnovati Siena dal 22 al 24 marzo 2019
Teatro Giordano Foggia dal 26 al 27 marzo 2019
Teatro Verdi Salerno dal 28 al 31 marzo 2019
Teatro Ambra Jovinelli Roma dal 03 al 14 aprile 2019
Tournée stagione 2019-2020
Teatro della Fortuna Fano dal 29/11 al 01/12/2019
Teatro Politeama Catanzaro 04/12/2019
Teatro Vittorio Emanuele Messina dal 06 all’08/12/2019
Nuovo Teatro Verdi Brindisi 10/12/2019
Teatro Fusco Taranto dall’11 al 12/12/2019
Teatro Curci Barletta dal 13 al 15/12/2019
Teatro Comunale Sassari 17/12/2019
Teatro Massimo Cagliari dal 18 al 22/12/2019
Teatro Sociale Trento dal 09 al 12/01/2020
Teatro Circus Pescara dal 14 al 15/01/2020
Teatro Bellini Napoli dal 17 al 26/01/2020
Teatro Nuovo Verona dal 28/01 al 02/02/2020
Teatro Comunale Vicenza dal 04 al 05/02/2020
Teatro Duse Bologna dal 07 al 09/02/2020
Teatro Ebe Stignani Imola dall’11 al 16/02/2020
Teatro Politeama Rossetti Trieste dal 17 al 18/02/2020
Teatro Sociale Rovigo 20/02/2020
Teatro Russolo Portogruaro 21/02/2020
Teatro Sociale Cittadella 22/02/2020
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