Più di una semplice commedia musicale, Irma La Dolce, opera di Alexandre Breffort, con le musiche di Marguerite Monnot e Raymond Legrand mette in scena l’amore tra un gendarme ed una prostituta di Parigi avvalendosi di un’orchestra dal vivo, di coreografie e di musiche che si fondono insieme per una storia davvero coinvolgente.
L’Avaro è un testo così universale quanto atemporale. Potrebbe essere adattato in una qualsiasi epoca visti i temi che tratta: l’avarizia, i rapporti padre-figli, la cattiveria, l’arbitrato, sono cose così presenti ai giorni nostri che in quei secoli.
Il grande filosofo e psicoanalista junghiano Umberto Galimberti ci guiderà nel territorio misterioso dell’Amore.
Le cose d’amore non appartengono al racconto dell’anima razionale perché, in loro presenza, l’anima si sposta, esce dal recinto umano della ragione e si ricongiunge alla follia degli dei.