Author

ambra

Browsing

Pasquale Lojacono (interpretato da Silvio Orlando nel ruolo che fu di Eduardo De Filippo) è un poveraccio che si fa convincere ad andare ad abitare gratuitamente in una casa di diciotto camere, solo per sfatare le voci secondo le quali ci sono dei fantasmi. Il vero obiettivo di Pasquale è, però, quello di realizzare una pensione con cui guadagnare di che vivere. Egli arriva convinto poiché non crede ai fantasmi ma dopo i primi racconti di Raffaele, il portiere dello stabile, comincia a ricredersi.

La fragilità e la poesia del teatro, il gusto circense dell’esibizione e del “numero” in uno spettacolo che il “mago” Savary ha voluto “regalare” a sua figlia Nina, per raccontarle, usando i mezzi della scena, la sua straordinaria esperienza di artista. Una vita dedicata alla scena e raccontata –sulla scena – alla figlia, artista a sua volta. Jerôme Savary riscrive poeticamente il suo passato e crea uno spettacolo dal sapore circense, quasi felliniano, con la musica a fare da filo conduttore di un destino unico.

A conclusione del Progetto Eduardo, Luca De Filippo e Armando Pugliese propongono uno spettacolo che ripercorre i primi anni dell’attività teatrale di Eduardo De Filippo attraverso gli atti unici. Eduardo De Filippo esordì giovanissimo, come attore brillante, nella compagnia di Eduardo Scarpetta, assieme ai fratelli Titina e Peppino. Da figlio d’arte, nel senso proprio e antico delle compagnie di giro, quando inizia a scrivere per il teatro (l’atto unico Farmacia di turno è del 1920) già da sedici anni vive sul palcoscenico.

Più di una semplice commedia musicale, Irma La Dolce, opera di Alexandre Breffort, con le musiche di Marguerite Monnot e Raymond Legrand mette in scena l’amore tra un gendarme ed una prostituta di Parigi avvalendosi di un’orchestra dal vivo, di coreografie e di musiche che si fondono insieme per una storia davvero coinvolgente.

Cade la pioggia, un uomo, che viene dalla periferia di tutte le metropoli, cerca di riconoscersi in un mondo notturno, visionario, parla una lingua fatta di ripetizioni, di parafrasi, e le sue parole arrivano forti, come desiderio di fuga senza limiti.

X